San Pietro Infine, un  comune in provincia di Caserta, giace su un’altura che domina la valle del Liri. Le sue origini sono antiche, ma la sua fama è indissolubilmente legata a uno dei momenti più drammatici e significativi della Seconda Guerra Mondiale.

Situato sulla celebre “Linea Gustav”, San Pietro Infine si trovò al centro di uno degli scontri più cruenti della campagna d’Italia. Il borgo fu completamente raso al suolo, trasformandosi in un campo di battaglia e in un simbolo della devastazione bellica. La sua tragica storia è stata immortalata dal regista John Huston nel documentario del 1944 intitolato “The Battle of San Pietro“, che mostra la disperata e sanguinosa avanzata delle truppe americane contro la tenace resistenza tedesca.

Oggi, il vecchio nucleo abitato è stato lasciato intatto come una città fantasma, una testimonianza silenziosa e toccante del sacrificio. Il nuovo paese è stato ricostruito poco più a valle. Il Parco della Memoria Storica e il Museo della Guerra rendono omaggio ai soldati e ai civili che persero la vita, mantenendo vivo il ricordo di quei giorni terribili. La storia di San Pietro Infine, fatta di antiche origini e di una totale distruzione, ne ha forgiato l’identità di “città martire”, un luogo simbolo della memoria e della resilienza.